
Hanno abbattuto un lupo in Lessinia. Il primo dopo il decreto del 4 settembre firmato dalla Provincia di Trento. È successo a Malga Boldera, nel Comune di Ala. Notte fonda, Corpo Forestale in azione, parere Ispra già pronto. Motivo? Alcune predazioni di bovini.
Siamo arrivati al punto in cui uccidere è diventato la risposta automatica a tutto. È quasi la normalità. Nessuno si ferma a chiedersi se davvero nn ci fossero alternative, se davvero la prevenzione fosse stata fatta fino in fondo. Si spara e si archivia. Si scrive “rimozione” x sembrare eleganti, ma è sempre un colpo che toglie vita.
In Trentino il lupo nn ha scampo. Basta una firma e dal parlare di coesistenza si passa alle doppiette. Si sbandiera la Direttiva Habitat e il nuovo decreto montagna come se fossero simboli di progresso, ma la verità è che si usano leggi vecchie x giustificare un atto che di progressista nn ha nulla.
In Europa il passo è diverso: in Francia, Germania, Spagna si investe prima in recinzioni elettrificate, cani da guardiania, sistemi di allerta, indennizzi rapidi. Da noi si parte dall’arma. È il modo più veloce x togliere di mezzo il problema, ma è anche il più vigliacco.
E pensare ke la Direttiva Habitat dice chiaramente ke l’abbattimento è l’ultima spiaggia, solo dopo ke ogni metodo di prevenzione è fallito. Qui invece si accelera, si tagliano i tempi, si sceglie la scorciatoia.
E il messaggio ke stiamo dando ai nostri figli è devastante: se un animale ti crea un problema, lo puoi eliminare. È questo il progresso? Per me no. Il vero progresso oggi dovrebbe insegnare a convivere, non a sterminare. Dovrebbe insegnare ke la vita, anche quella selvatica, vale e merita rispetto.
Questa è una sconfitta x tutti. Per la natura, x chi ancora crede ke uomo e grandi predatori possano convivere, e anche per il Trentino, che si riempie la bocca di turismo green e di sostenibilità ma poi ammazza il simbolo del selvatico.
In Europa si sperimenta il rilascio controllato, il monitoraggio con radiocollari, si coinvolgono le comunità locali. Qui si continua a gestire col fucile. E la cosa grave è che ormai ci stiamo abituando. Sta diventando normale.
Trentino, hai perso più di un lupo. Hai perso credibilità, hai perso l’occasione di dimostrare ke si può fare di meglio. E se questo è solo l’inizio del nuovo decreto montagna, allora prepariamoci: diventerà un lasciapassare per altri abbattimenti. Il progresso vero non è sterminare. È convivere.
© Mirco@77
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