
Quest'immagine nn è la foto di un piatto, è la documentazione di una tortura inutile e medievale.
La verità è ke stiamo guardando la MORTE PIÙ CRUDELE ke un essere senziente possa incontrare x mano umana.
La scienza lo conferma, e ki finge il contrario è in malafede:
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Sentono Dolore: I crostacei decapodi, come aragoste e astici, sono stati riconosciuti come animali senzienti da recenti studi scientifici. Nn sono semplici vegetali marini. L'immersione nell'acqua bollente nn è una morte rapida, ma una prolungata agonia. L'atto di frustare la coda e di muoversi disperatamente nella pentola, come evidenziano gli studi, nn sono spasmi muscolari, ma chiare reazioni al dolore estremo.
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Una Pratica Obsoleta e Vietata: Se in Italia siamo ancora nel limbo della civiltà su questo tema, paesi come la Svizzera (dal 2018), la Norvegia, la Nuova Zelanda e il Regno Unito (con la legge sul benessere animale) hanno già messo al bando questa pratica disumana, imponendo lo stordimento (elettronico o meccanico) prima della cottura. È una pratica da seppellire, nn da esibire in foto.
L'aragosta implode letteralmente su se stessa x il dolore che prova quando viene cucinata. Una volta immersa nell'acqua bollente, i suoi organi si disintegrano completamente a causa del calore estremo, ma il suo esoscheletro nn si arrende e continua a aggrapparsi alla sua solidità, prolungando l'agonia dell'animale.
Questa è disumanità pura. È il paradosso di un essere ke possiede un cervello consapevole abbastanza da soffrire, ma ke la natura ha lasciato privo di corde vocali. Il suo implodere silenziosamente è un atto di vera barbarie xké ci toglie il "fastidio" del grido, permettendoci di autoassolverci. Il suono che sentiamo? Nn è un urlo, ma vapore ke esce dal guscio che si spacca per il calore, mentre i suoi organi bollono al suo interno.
È un supplizio che può durare fino a 15 minuti, un tempo infinito di sofferenza indicibile.
La coerenza e il rispetto x la vita, anche la più lontana dalla nostra, passano x scelte concrete. Scegliere di infliggere una sofferenza così atroce, sapendo ke esistono metodi alternativi, è un fallimento etico e un passo indietro x la nostra civiltà.
© Mirco@77.
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