
Guardate sta foto e ditemi, con onestà, cosa c'è di meraviglioso qui.
È l'ennesima celebrazione della violenza travestita da passione. Una donna (la cui identità nn conta, conta il gesto) si autodefinisce #huntress e posa accanto al suo bottino: corpi, cadaveri. Un mucchio di piume e carne strappata buttato dentro una borsa rosa shock.
Questa è la parte ke mi manda fuori di testa. La messa in scena. L'atto vile di togliere la vita a un fagiano o un'anatra – creature indifese, senza scampo – viene elevato a contenuto social, condito con cuoricini e fiamme, come fosse un evento glamour.
Siete ridicoli. E patetici.
Nn siete cacciatori, siete solo bulli armati. Ke sport è quello dove l'avversario nn può difendersi? Ke "sfida" è schiacciare il grilletto? È solo la vostra piccola, miserabile dimostrazione di potere.
Mentre voi fate i vostri selfie coi morti, noi creiamo e proteggiamo. Voi distruggete x un'ora d'adrenalina.
Il vostro "mai fermarsi" è il nostro grido di battaglia. Noi nn ci fermeremo finché questa pagliacciata criminale nn sarà finita.
Siete l'espressione massima del disprezzo x la Vita. E noi ve lo urleremo in faccia.
© Mirco@77..
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